Storia


history Il FantaDaluss è il massimo livello professionistico del campionato di fantacalcio del mondo.

Formula
Vi partecipano attualmente 8 squadre che si affrontano durante lo svolgimento del campionato italiano di calcio di SERIE A. Le 8 squadre si affrontano in 5 diverse competizioni, una a somma di punti che assegna il titolo di campione del FantaDaluss e 3 a scontri diretti che assegnano le coppacoppe. Ogni tre anni inoltre vine assegnata la Coppa del Mondo alla squadra che ha accumulato più punti nelle ultime tre stagioni, a partire dal 2008 (al termine della stagione 2010/2011 verrà assegnato per la prima volta questo trofeo).
Alla fine della stagione la squadra prima classificata vince lo scudetto e  viene premiata con la Coppa campionato FantaDaluss, il trofeo ufficiale del campionato dalla stagione 2009-2010.
Retrocede invece la ultima classificata, la quale verrà sostituita nel campionato successivo da un’altra squadra amministrata dallo stesso presidente di quella retrocessa, ma avente un nome obbligatoriamente diverso.

La Stella d’Oro
La Stella d’Oro al Merito Sportivo viene assegnata ai club ogniqualvolta viene conquistato uno scudetto. Tale simbolo è composto da una stella dorata a 5 punte la quale è indossata sulle maglie e divise dei club ai quali è stata assegnata.
Le attuali società assegnatarie delle stelle nel FantaDaluss sono:
stellastellastella Deportivo la Talpuna
stellastella Real Toluccio
stellastella Tirol Innosbruk
stella River Pad (vinta come Liverpad)

La preistoria e le origini del FantaDaluss
Il FantaDaluss così come lo conosciamo oggi nasce nell’agosto del 2002, ma ha radici ben più profonde piantate nel secolo passato. Infatti il primo campionato che si ricordi è datato anno 1995-96 (il primo fantacalcio di Grassano) e vedeva protagoniste solo 5 squadre, mancavano infatti Gianluca, Giovanni e Giuseppe che, invece, si cimentavano in una lega separata. Dopo qualche anno i 3 iniziarono a proporre una reunion invocando la possibilità di disputare un campionato grandioso ad 8 squadre (un fantacalcio dilusso)… ma i vecchi saggi si opposero sempre con forza a questa possibilità, un pò perchè ritenevano che 8 squadre erano troppe, un pò perchè non ritenevano all’altezza gli aspiranti fantaallenatori (Gianluca dominava in quella che veniva definita serie B, o campionato Americano)! Quindi i 5 andarono avanti per la loro strada tra imbrogli e malefatte (pensate che il primo campionato si concluse con un exequo!!), erano gli anni in cui i DiBiagio diventavano tranquillamente D.Baggio… (vabbè lasciamo stare, forse è una polemica che nasce dal non poter essere lì con loro!). Ad un certo punto, con il progressivo allontanarsi da Grassano dei protagonisti (il gruppo si divise tra Pisa, Roma, Bari e Grassano) la passione restava forte, ma il coinvolgimento veniva meno e le difficoltà prendevano sempre più il sopravvento… tutto ciò indusse Checco a dire addio al fantacalcio e i 5 rimasero in 4, fu allora che si aprì uno spiraglio per aumentare le squadre.. in 7 si poteva fare!!! Siamo nell’agosto del 2002 appunto, il centro direzionale amministrativo passa in mano al neopromosso Gianluca e ministro del tesoro viene nominato Bartolo (dopo una piccola parentesi Barese del cassettino). L’asta fu organizzata nel garage di Gianluca e quel giorno, da allora, divenne uno dei più caldi di tutte le estati Grassanesi.

Il SuperDepor, la prima Grande e la maledizione della Champions
Il Deportivo la Talpuna primo vincitore del FantaDaluss nel 2002-03.
La prima formazione ad imporsi nel FantaDaluss fu il Deportivo la Talpuna di Mr. Pianelli, squadra che monopolizzò ad anni alterni le edizioni del campionato Daluss. Infatti 3 furono i suoi successi finali nei primi 7 anni del campionato (2003, 2006 e 2008).
Le ripetute vittorie del campionato però non ebbero seguito in Champions league, competizione che il Depo non riuscì mai a conquistare in quegli anni.

Il Tirol dell’attacco atomico e la beffa AS Roman sfumata all’ultima giornata
Nella stagione 2003/04 il Tirol si abbatte sul campionato Daluss contando su un attacco formidabile, il trio Adriano (Parma), Shevchenko (Milan), Trezeguet (Juve) e fino alla 19ma giornata (su 34) ottiene prestazioni di altissimo livello che gli permettono di portarsi addirittura a 73 pt di vantaggio sulla seconda classificata. Una situazione che sembrava chiudere in anticipo le sorti del Daluss.
A ravvivare al situazione e a lottare fino alla fine ci pensò Juan Goya che con uno scambio che pareva svantaggiarlo prese il giovane Gilardino (Parma) dai Cougers cedendo Del Piero (Juve) e rimontò tutto il distacco guidato dall’ultimo Roberto Baggio (Brescia) e portandosi addirittura al comando alla 28ma giornata.
All’ultimo decisivo turno di campionato l’AS Roman che seguiva da vicino il Tirol, che alla penultima si era riportato in vantaggio grazie ad una doppietta di Taddei (Siena), si vide sfuggire il successo per 3,5 punti lasciando in panchina Matuzalem (Brescia) autore di una splendida doppietta.
A fine stagione il Tirol Innosbruk vinse il campionato e l’AS Roman si accontentò con la prima Champions battendo in finale il St.Vitell.

Il pragmatico Real Toluccio e la svolta dell’asta a chiamata
La stagione 2004/05 si apre con la rivoluzionaria novità dell’asta a chiamata che si aggiunse al modificatore della difesa che attribuiva 1, 3 e 6 punti dove prima erano 0, 1 e 3. Ciò si tradusse in aste più combattute e squadre più equilibrate, grazie al nuovo valore attribuito al reparto difensivo. Il nuovo modulo-base delle squadre divenne il 4-3-3.
Non a caso, alla prima occasione, si impose subito il Real Toluccio abile da sempre ad allestire squadre arcigne. Conquistò il titolo grazie alle ultime 10 giornate di fuoco dove Lucarelli, Iaquinta, Di Michele, Nedved, Marcolini, Chivu e Cannavaro ottennero prestazioni ottime, memorabile il poker di C.Lucarelli che sancì l’aggancio definitivo alla Liverpad che fino alla 34ma aveva condotto il Daluss.
In coppa trionfo della Lokulomotiv di Gallina che nella finale ebbe la meglio su un AS Roman che fu superato pure sul gradino più basso del podio in campionato.

Il secondo Deportivo e l’ascesa della Liverpad
La stagione 2005/06 viene vissuta come un’unica volata tra le due squadre che chiuderanno 1ma e 2da il campionato. Tanto equilibrio tra le prime 2, tanto distacco dal resto del gruppo non si erano mai visti: distacco massimo tra Depo e Liverpad 28 pt (all’8va giornata), distacco finale 4 pt tra il Depo campione e la Liverpad seconda e 69,5 tra Liverpad e il Tirol terzo.
A fare la differenza all’ultima giornata fu Orlandoni che giocando da titolare nell’inter lasciò in 10 senza portiere la Liverpad che nelle sue file disponeva di J.Cesar, Toldo e Berti che nel mercato di riparazione passò da titolare nell’Empoli a riserva nella Fiorentina.
La viola si consolò comunque con il trionfo in champions dove si impose nettamente sullo stesso SuperDepo.

La Liverpad della doppietta campionato-champions e la disfatta Cougers
La stagione 2006/07 dopo un assolo dei Glasgow Cougers che dura fino alla 30ma giornata, alla fine ha un solo dominatore, la Liverpad, che conquista le due competizioni Daluss.
I Cougers che ad agosto avevano strappato a suon di miliardi Toni (Fiorentina) alla Liverpad partono alla grande, monopolizzando il campionato ed alla 29ma raggiungono un vantaggio massimo sulla seconda di 51 pt. Ciò che nessuno si aspettava avviene quando dalla 31ma giornata in concomitanza dell’ufficialità del passaggio di Toni dalla Fiorentina al Bayern Monaco nella stagione successiva, nella Liverpad avviene l’esplosione contemporanea di alcuni uomini che la porteranno a trionfare con largo vantaggio sulle rivali in entrambe le competizioni, su tutti Nick piede caldo Amoruso (Reggina, 8 goals nelle ultime 6 presenze).
In Champions la Viola si abbatte sulla Lokulomotiv nel derby pisano e trionfa.

Il terzo Depo e la rinascita del St.Vitell
La stagione 2007/08 consacra ancora una volta il Deportivo, una società, una squadra, un presidente mai sazi di vittorie. 3 titoli su 6 campionati Daluss la dicono tutta.
Questa volta a fronteggiare i Gechi c’è il St.Vitell, due squadre che fanno della continuità la loro arma vincente. L’impatto degli attaccanti si confonde con quello degli altri reparti, soprattutto nel St.Vitell. Due grandi difese, grandissimo Maggio (Samp) nel Depo, due grandi centrocampi, eccezionale Kakà (Milan) per il St.Vitell colonna portante in tutti i campionati disputati.
La differenza per il Depo la fanno Seedorf (Milan), Rocchi (Lazio) e Maggio con 2 goal a testa nelle ultime 2 giornate che non danno scampo ad uno più stanco St.Vitell.
In champions c’è il riscatto dei Torelli che meritatamente portano a casa la coppa battendo senza remissione di peccati la Liverpad.

L’internettizzazione del torneo e l’avvento delle nuove coppe
Con la pubblicazione sul web del sito nell’aprile 2008 ci fu una svolta epocale, il FantaDaluss on line coinvolse tutti sempre più e partì la caccia alle modifiche da apportare al regolamento: Mimmo fu sicuramente il più attivo con proposte chilometriche, soprattutto per cambiare la formula della coppa. Nacquero rivoluzionari e i conservatori, gli uni vogliosi di innovazioni e gli altri legati alla storia e alla tradizione. I rivoluzionari erano Mimmo, Gianluca e Innocenzo, i nuovi Danton, Marat e Robespierre mentre tra i conservatori figuravano Bartolo e Luciano. Dopo un inizio stentato, dove le innovazioni proposte venivano viste come eretiche, pian piano si è riuscì a guadagnare terreno, fino al momento in cui Gianluca Marat tornò sui suoi passi e si è schierò tra i conservatori. Alla fine nella riunione del 10 agosto 2008, davanti alla corte in gran completo ma orfana di Francesco, partito per la campagna di Tropea, furono approvate alcune importanti modifiche, due in particolare che segnarono il passaggio ad una nuova epoca riguardarono le rose e la coppa. Le rose sempre di 25 giocatori, furono svincolate dall’obbligo di avere il numero fisso di giocatori per ruolo 3-8-8-6, il tabellone di coppa fu rivoluzionato e furono introdotte Coppa Italia, Champions e Uefa.

Il secondo Real e la Lokulomotiv da Champions nel primo anno con 4 trofei
La stagione 2008/09 è la prima in mondo visione, il sito http://liverpad.spaces.live.com conta 9000 visite nel primo anno e una partecipazione totale di tutti. Il Tirol Innosbruk partecipa addirittura dalla sua sede Londinese.
Il campionato vede un dominio netto del Real, e viene tenuto in vita grazie al gran finale della Lokulomotiv, squadra da champions che rischiava di sorprendere il biondo all’ultima curva.
La differenza alla fine l’ha fatta un formidabile Di Vaio (Bologna) arrivato a gennaio, e la solita classe operaia che ha fatto tanta legna in mezzo al campo.
Sansinho porta a casa la Champions con una squadra sempre votata all’attacco che non ha mai fallito nei grandi appuntamenti, in finale, contro la Tirol Innosbuk, vince l’andata 2-0 e controlla nel ritorno 1-1 (con la Tirol in 10 uomini).
La prima edizione di UEFA, permette alla stessa Tirol di riscattarsi e vincere il trofeo battendo in finale il St.Vitell
La nuova coppa Italia è il torneo che sblocca psicologicamente i Glasgow Cougers che battendo la Real Toluccio mettono in bacheca il loro primo trofeo.

I dominio delle ‘baresi’
L’ottava edizione del FantaDaluss vede protagoniste per la lotta allo scudetto le tre squadre baresi, ovvero Tirol, Deportivo e Glasgow:  dalla 20a giornata in poi è una continua lotta a tre per l’assegnazione delle posizioni del podio. Alla fine la spunta la Tirol che con un’ottimo sprint finale chiude in scioltezza al primo posto. I Glasgow, con un pò di sfortuna (al contrario delle voci infondate diffuse dalla Stampa di sinistra) chiudono al terzo posto giocando per ben due volte in 10 nelle ultime tre giornate. La Champions se la aggiudica il Saint Vitell grazie a degli astuti e discussi colpi di mercato con i quali  riesce a disputare le fasi finali della competizione con giocatori del calibro di  Maicon e Hamsik. Primo successo europeo per il Real del ‘biondo’ che porta a casa la Cappa Uefa vincendo la finale contro la retrocessa RiverPad. Infin la Coppa Italia viene vinta dall’affamato Tirol a discapito del Saint Vitell.

a cura del presidente
Gianluca Lerose

Fanta

8 risposte a “Storia

  1. Complimenti per la scelta della foto…io ci sono ma non si vede!!!!..che poi è un pò la metafora del nostro rapporto..posso permettermi di fare a questo punto allora un parallelisimo tra il fantadeluss e questa amicizia… 🙂 …magari se mi date una striscia butto già due parole, un articolo magari con un piccolo angolo del gossipp… 🙂

    • La Cri, ma quando vuoi una striscia per te ci sarà sempre !!! Aspettiamo presto un tuo articolo ….

    • La redazione del Fantadaluss sarà lieta di ospitare un tuo articolo Cri… Si potrebbe fare anche una rubrica periodica 🙂 Prima avevamo il buon Ficlas, ma ci ha abbandonati per motivi non noti… Aspettiamo con anzia la stesura di qualcosina da pubblicare!!! (Manda una mail al mio indirizzo. Coggino)

  2. Grande Padduca, ottimo articolo….speriamo che venga aggiornato anno per anno di modo da avere un filo per tutte le edizioni.
    Ricordiamo al buon Paddetti che anche quest’ anno ci sarà l’ “astuto e discusso colpo di mercato” e i giocatori a fare le valigie saranno i medesimi dell’ anno passato !!!

  3. Complimenti a Gianluca per l’articolo,ma non mi sembra che l’anno scorso coggi giocò in 10 per ben 2 volte nelle ultime 3 giornate,anzi, se non sbaglio garics giocò dopo tanto tempo solo le ultime 3 giornate….

  4. deportivolatalpuna

    Complimenti davvero all’autore di questo articolo sul FantaDaluss History, veramente severamente buono e giusto…e cmq vorrei sottolineare che una regaola molto importante, non ricordo quale di preciso, e sulla quale ero contrario in quanto conservatore, la votai sotto effetto di sostanze dopanti, e la regola passò! oh che bello! 😀

  5. deve ancora venire…

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